Salinelle a Paternò, la tutela non basta. Servono nuove strategie

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SalinelleaIl sistema di videosorveglianza installato nell’area delle Salinelle sarà, pure, sufficiente a contrastare l’abbandono dei rifiuti, ma non il pascolo delle mucche. Magari i “resti” lasciati dai bovini dopo il loro transito non degrada l’area dei vulcanetti come i sacchi di immondizia, ma pone, allo stesso modo, la necessità di un ulteriore passaggio nella strategia di tutela dell’area. Ciò non di meno, i risultati raggiunti fino ad ora hanno una valenza storica. Le Salinelle sono quasi del tutto libere dai rifiuti e anche il vicino impianto che avrebbe dovuto ospitare il velodromo non rappresenta più un albergo di sventura per tanti immigrati alla ricerca di un tetto sotto cui ripararsi. Risultati che hanno consentito alle Salinelle di candidarsi come geosito riconosciuto dalla Regione siciliana, oltre a destare un rinnovato interesse per il fenomeno naturale. La prima fase rivolta alla tutela dell’area è stata completata, ma ritenere che l’iter sia stato ultimato sarebbe errato. Le Salinelle dovrebbero rappresentare la prima tappa di un progetto di conoscenza del territorio rivolto anzitutto agli studenti delle scuole paternesi. Una strategia di tutela che si fondi sulla conoscenza dei monumenti storici e naturali della città e la creazione di una ricca documentazione di cui disporre su internet per quanti desiderino scoprire le peculiarità del patrimonio cittadino. Per esempio, non si spiegano l’assenza di un sito internet dedicato alle Salinelle di Paternò e l’assenza di visite guidate.

Salvo Spampinato – La Sicilia

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