La Guardia di Finanza di Brescia, coordinata dalla Procura, ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di dieci persone, 6 in carcere e 4 ai domiciliari, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa 160 milioni di euro. Secondo quanto riportato da Ansa, sono 80 in tutto gli indagati oltre a 48 società, 21 delle quali straniere. Effettuate perquisizioni nelle province di Brescia, Roma, Torino, Bergamo, Verona, Mantova, Udine, Cuneo, Monza-Brianza, Cremona e Como.
Potrebbero anche interessarti:
Paternò, l’ennesima promessa con l’impegno di spesa: “Telecamere alle Salinelle”
Quanto ci costano i migranti
Se il Sistema chiede il Sì allora è certo che occorre votare No
Grande caldo. Nel Siracusano quasi 50 gradi: valore record in Europa
Covid: oggi 17.572 nuovi positivi, 680 le vittime
In Australia continuano le evacuazioni per il forte maltempo
Paternò. “Sportello Rosa”, tre consiglieri contro sindaco e presidente
Catania. STMicroelettronics dona 90 ventilatori polmonari all’Asp
