Finlandia e Friuli Venezia Giulia: un vero peccato che esistano le elezioni

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di Giuliano Guzzo

In poche ore, due clamorosi tonfi. In Finlandia sberlone alle urne per Sanna Marin, icona socialista, ecologista, femminista e arcobaleno in quanto cresciuta da due donne; mentre in Friuli-Venezia Giulia il Pd gender fluid di Elly Schlein, accreditato al 20%, si è fermato ad un avvilente 17% (fece meglio, nel 2018, perfino l’allora segretario ad interim Martina).

Naturalmente, sui giornali e in tv ci si girerà attorno, deviando l’attenzione sull’ultradestra (vera o presunta non importa) finlandese o sul Terzo polo al lumicino. Ma la realtà è che tutto ciò conferma una cosa semplice: la sinistra dei “nuovi diritti” domina nelle università, va fortissimo a City Life, spopola su Instagram, dilaga su Netflix, trionfa agli Oscar e all’Ariston. Peccato solo che, in democrazia, esistano pure le elezioni. Giulianoguzzo.com