Organizzare rave party diventa reato. Cosa si rischia adesso

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Stretta sui raduni illegali nell’articolo 434-bis del Codice penale, che istituisce il reato di “invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica”. Chi pianifica eventi di questo tipo rischia la reclusione da 3 a 6 anni e una multa da 1.000 a 10.000 euro. Critiche le opposizioni, secondo cui il testo ha una formulazione troppo vaga e potrebbe andare a colpire anche manifestazioni come cortei sindacali dei lavoratori o mobilitazioni studentesche. Organizzare e partecipare ai rave party diventa un reato specifico, il 434-bis del Codice penale. La stretta sui raduni illegali è arrivata nel primo Consiglio dei ministri operativo, proprio nel giorno dello sgombero – senza scontri e prima del clou in programma nella notte di Halloween – dell’evento di Modena.