Quirinale. Il Centrodestra proponga Gianni Letta presidente

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di Andrea Di Bella

Dopo il “passo di lato” certamente sofferto di Silvio Berlusconi dalla corsa per il Quirinale, ultimo obiettivo politico di un uomo che ha segnato nel bene e nel male la storia degli ultimi venticinque anni di Repubblica, il Centrosinistra cerca adesso di comportarsi come si è sempre comportato: partendo da una posizione di minoranza parlamentare (il Centrodestra esprime una maggioranza relativa di grandi elettori per l’elezione del prossimo presidente), l’obiettivo è adesso quello di “imporre” come al suo solito una personalità indicata proprio dal centrosinistra che adesso fa asse con il Movimento Cinque Stelle. Si fa il nome di Andrea Ricciardi, già ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione nel Governo Monti, dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013. Uomo Di formazione giuridica (è laureato in giurisprudenza con una tesi sui rapporti tra Stato e Chiesa), ha iniziato giovanissimo la carriera universitaria. Docente ordinario di Storia Contemporanea e noto studioso della Chiesa cattolica in età moderna e contemporanea. Attualmente presidente della Società Dante Alighieri. Una personalità certamente degna di nota, ma pur sempre indicata dalle forze parlamentari progressiste, attualmente minoritarie in Parlamento e se è permessa una digressione, anche nel Paese.

Si diceva: dopo il passo indietro di Silvio Berlusconi, la cui storia politica, imprenditoriale, sportiva e di tycoon è nota in Italia e nel mondo, l’unico profilo di assoluto livello che può rappresentare l’unitarietà del Centrodestra ma che può sfondare fino a giungere anche nel Gruppo Misto, sarebbe Gianni Letta. Giornalista e politico italiano, è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Governi Berlusconi I, III e IV, oltre che Autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica Italiana.