Vaccini, in Italia 56mila eventi avversi su 18 milioni di dosi

Sharing is caring!

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state 56.110 le segnalazioni di sospetti eventi avversi su un totale di 18.148.394 dosi somministrate. Lo scrive l’Aifa nel quarto rapporto sulla vigilanza. Il tasso di segnalazione è dunque di 309 ogni 100.000 dosi, di cui il 91% sono riferite a eventi non gravi, che si risolvono completamente, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. “Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo, nell’85% dei casi”.

Le segnalazioni gravi corrispondono all’8,6% del totale, con un tasso 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione.

Per quanto riguarda le trombosi a seguito della vaccinazione con AstraZeneca, prosegue la nota dell’Agenzia italiana del farmaco, le segnalazioni sono in linea con quelle del resto d’Europa. “In Italia, fino al 26 aprile 2021, sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza 29 segnalazioni di trombosi venose intracraniche e 5 casi di trombosi venose in sede atipica”.

Ancora, sulle trombosi e AstraZeneca: “La maggior parte di questi eventi (22 casi, 65%) hanno interessato le donne con un’età media di circa 48 anni e solo in un terzo dei casi circa gli uomini (12 casi, 35%) con un’età media di 52 anni. Il tempo medio di insorgenza è stato di circa 8 giorni dopo la somministrazione della 1a dose del vaccino Vaxzevria”. Unionesarda.it