Addizionale IRPEF a Paternò, Nino Naso: “Ingannati i paternesi. Annulliamola”

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0 (1)Dichiarazione infuocata dell’ex candidato sindaco Nino Naso, dopo la richiesta del presidente del consiglio comunale Laura Bottino di riesprimersi sull’addizionale IRPEF a Paternò. Dichiara Naso: “Avevo anticipato la situazione con una lettera inviata ai consiglieri e agli organi di stampa in data 28 settembre 2014, in cui chiedevo di non votare l’aumento dell’addizionale comunale IRPEF perchè improponibile, inutile e non necessaria, perchè sarebbe stato un disastro per i cittadini paternesi che stanno vivendo un grandissimo momento di crisi economica. Come volevasi dimostrare, l’addizionale IRPEF si rivela l’ennesima beffa per Paternò e i paternesi. Non c’è e non c’era alcun pericolo di dissesto economico, così come aveva fatto capire Mauro Mangano con una proposta di bilancio che presentò al consiglio il 24 settembre 2014, solo sei giorni prima del termine ultimo di votazione, senza dare la possibilità di scelta ai consiglieri: o voti o sarà dissesto. Bisogna pensare che c’è stata realmente malafede da parte del sindaco e di una maggioranza spaccata? Qualcuno ha ottenuto qualche briciola, dopo il voto? Bene, il gioco è stato scoperto. L’addizionale IRPEF si è rivelato un ulteriore inganno ai danni dei paternesi, per mettere le mani nelle loro tasche, tanto che proprio oggi il presidente del consiglio comunale ha presentato una nota per proporre l’annullamento proprio dell’addizionale votata lo scorso 1 di ottobre. Sembrerebbe che si sono rivelati dei pasticci nel prospetto di bilancio (l’assessore al bilancio è proprio Mauro Mangano, in quanto detiene ancora la delega) al consiglio comunale”. “Questa città – conclude Nino Naso – non può subire questi misfatti. Invito tutti i cittadini paternesi a partecipare alla seduta di consiglio comunale dove si tratterà prossimamente questo argomento”.

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