Calcio, Catania disastro col Bari: penultimo posto

di Mirco Lo Porto

Guai seri per i rossazzurri dopo la pesante sconfitta casalinga contro il Bari. Un rocambolesco 2-3, quello del Massimino, che costringe e tiene fermi gli etnei nelle zone basse della classifica.

Inizia subito in salita il match per i padroni di casa che dopo appena cinque minuti di gioco si fanno sorprendere da un insidioso cross dalla destra di Sciaudone con Caputo che, praticamente indisturbato, insacca in rete di testa alle spalle di Anania. Gli uomini di Sannino mantengono i nervi saldi e con caparbietà cercano subito di agguantare il pareggio. In attacco il più vivace del tridente è Martinho che crea buoni spunti offensivi riuscendo,infatti, a conquistare al 21’ un prezioso calcio di rigore trasformato da Alessandro Rosina.

Ristabilita la parità le squadre continuano a fronteggiarsi a volto scoperto, e a ritmi piuttosto intensi, creando numerose azioni da gol da una parte e dall’altra. Poco dopo la mezz’ora di gioco ennesimo strafalcione della difesa etnea e nuovo vantaggio per gli ospiti con un gol quasi fotocopia del primo; stavolta, però, il colpo vincente di testa è di De Luca.

Nella ripresa sono ancora i ‘galletti’ a mostrarsi più concreti nel gioco offensivo e, con una pregevole azione personale di De Luca, arriva il terzo gol per la squadra pugliese. Al 65’ è nuovamente Rosina, con la realizzazione dal dischetto, a mantenere vive le speranze del Catania siglando il gol del 2-3 che fa sperare il pubblico del Massimino in uno sperato pareggio che però non arriverà. In classifica il Catania resta penultimo mentre il Bari sale a quota 12 punti.

A fine gara bordata di fischi dalle curve e dalle tribune ed accese contestazioni nei confronti della dirigenza e dei giocatori. In conferenza stampa, il ct rossazzurro, Beppe Sannino pur consapevole della difficile situazione che sta attraversando la squadra, continua a difendere i suoi uomini assumendosi le responsabilità del risultato in campo.

Incidono sicuramente sulle prestazione della squadra le tante assenze importanti e le scelte tattiche d’emergenza che il mister ha dovuto effettuare sulla base della disponibilità della rosa. Sannino preferisce poi sorvolare sullo spiacevole episodio di cui si è reso protagonista Leto al momento della sostituzione: “Leto? No, non mi ha detto nulla. Quando mi sono avvicinato ho solo preso una bottiglietta d’acqua dalla panchina. La delusione di un calciatore che viene sostituito si può leggere in tanti modi. Sul giocatore non ho nulla da dire”. Sottolinea, invece, come la sciocca ammonizione di Peruzzi (già diffidato) lo costringerà a correre nuovamente ai ripari nel settore di difesa.
Il mister conclude ringraziando i tanti tifosi presenti allo stadio per il forte attaccamento mostrato nei confronti della maglia al di là dei risultati sinora ottenuti. Il momento è difficile per la squadra e per la società ma si guarda già al domani con la voglia di fare bene lavorando per migliorare le prestazioni in campo e per levigare quelle ‘imprecisioni’ (soprattutto difensive) che ad oggi hanno giocato un ruolo determinante nella buia posizione in classifica del Catania.