Terremoto in Albania, almeno 23 morti e oltre 600 feriti

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E sarà una giornata di lutto nazionale mercoledì in Albania, in memoria delle vittime del forte terremoto: lo ha annunciato il premier Edi Rama, durante una visita ai feriti ricoverati in uno degli ospedali di Tirana. E’ stata ricalcolata in 6,2 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) la magnitudo della scossa principale. Il valore iniziale, di 6,5, era infatti quello relativo alla magnitudo locale, risultato dai calcoli eseguiti in automatico, come sempre accade quando i sismografi inviano i primi dati relativi a un terremoto. I calcoli successivi eseguiti dai sismologi indicano la magnitudo momento, che risulta pari a 6,2.

vanno avanti intanto le operazioni di soccorso41 persone sono state tratte in salvo dalle macerie di alcuni palazzi e abitazioni crollate. Si scava anche a mani nude per cercare di mettere in salvo le persone rimaste intrappolate. I video e le foto che si sono susseguite sui social hanno mostrato i soccorsi ma anche normali cittadini che hanno cercato tra i detriti. 

I feriti sono stati ricoverati negli ospedali di Durazzo e Tirana. Le autorità albanesi hanno deciso di chiudere tutte le scuole a Tirana, Durazzo e Lezhe. Alla scossa notturna ne sono seguite altre, la seconda, alle 8.27, ha avuto un epicentro a 21 km a sudovest di Mamurras, con ipocentro a 10 km di profondità. Intanto, la ministra della Difesa albanese, Olta Xhacka, ha detto che finora si sono registrate nella zona oltre 100 scosse di assestamento.