Sicilia, proposta biglietti aerei. Galvagno: “Non è una marchetta”

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«La somma è stata dimezzata a causa della scure che si è abbattuta sulle casse regionali, ma l’importanza di questo fondo resta immutata». Commenta così Gaetano Galvagno, deputato regionale di Fratelli d’Italia, la norma che fa parte del testo collegato alla finanziaria riguardante l’istituzione di un fondo da un milione di euro per sostenere chi compra biglietti aerei

La misura, che in sede di discussione di legge di bilancio era stata ipotizzata in due milioni, è rivolta a studenti universitari che sono residenti in Sicilia ma studiano fuori dall’Isola, a chi ha trovato lavoro fuori e ha un reddito al di sotto dei 30mila euro, e a chi, per questioni gravi di salute, deve rivolgersi a strutture che si trovano fuori dal territorio regionale. «Non è una proposta che mira ad accontentare una porzione particolare di popolazione e non ammicca a nessuno in particolare – dichiara Galvagno -. Le agevolazioni sono per tutti i siciliani, nella consapevolezza che la posizione geografica e le congiunture economiche portano tanti cittadini a lasciare l’isola».