Indagato il padre di Di Maio per i rifiuti a Mariglianella

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1543840410-antonio-maioDopo il ritrovamento di alcuni “scarti edili, residui ferrosi e pezzi di igienici”, scatta l’iscrizione nel registro degli indagati. Di fatto dopo il caso sollevato da un’inchiesta de ilGiornale, sono scattati i controlli sui terreni di Antonio Di Maio e i vigili hanno posto sotto sequestro proprio le aree appartementi alla famiglia Di Maio a Mariglianella. Di fatto l’iscrizione nel registro degli indagati è scaturita dall’apertura di un fascicolo da parte della Procura di Nola dopo i controlli della Municipale.

E su questo caso interviene l’avvocato Saverio Campana che assiste il padre di Di Maio: “Siamo in presenza di un’ipotesi astratta. Il sequestro è finalizzato solo a consentire all’Arpac di stabilire se quanto rinvenuto rientri o meno nella categoria di rifiuti. Se anche fosse, la semplice rimozione determinerebbe l’estinzione automatica del reato”.Intanto il pm ha convalidato il sequestro disposto dalla polizia Municipale su un cantiere edile a Marigliano in cui risultava direttrice la sorella del vicepremier, Rosalba Di Maio.

IlGiornale