Nel Dna le radici delle malattie psichiatriche

Sharing is caring!

Anoressia, comportamenti ossessivi-compulsivi e schizofrenia potrebbero avere origini genetiche: lo dimostra per la prima volta l’analisi, la più vasta mai fatta su questo tema, basata sul Dna di circa 900.000 persone e condotta su 25 malattie psichiatriche e neurologiche. Pubblicato sulla rivista Science, il risultato si deve ad un consorzio internazionale guidato dal Broad Institute del Massachussets institute of technology (Mit). 

cervello

Analizzando il patrimonio genetico di 215.000 persone con disturbi mentali e 650.000 sane, i ricercatori hanno misurato la quantità di ‘sovrapposizioni’ genetiche tra le varie malattie, mettendole in relazione anche con diversi parametri cognitivi, come gli anni di studio. Sono state scoperte in questo modo corrispondenze con malattie psichiatriche come anoressia, disturbo bipolare, disturbo ossessivo-compulsivo, iperattività e deficit di attenzione e schizofrenia. Non sono state invece trovate corrispondenze per le malattie neurodegenerative, come Alzheimer, Parkinson e sclerosi multipla. Ciò significa che i disturbi psichiatrici hanno molte somiglianze a livello molecolare e che lo stesso meccanismo di regolazione potrebbe essere comune a più disturbi, ad esempio al deficit di attenzione e alle ridotte capacità esecutive tipiche della schizofrenia.