Berlusconi: “Conte non andrà lontano”

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Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, con i capigruppo Anna Maria Bernini (D) e Mariastella Gelmini (S), al termine dell'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale, Roma, 5 aprile 2018. ANSA/ETTORE FERRARI

Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, con i capigruppo Anna Maria Bernini (D) e Mariastella Gelmini (S), al termine dell’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale, Roma, 5 aprile 2018. ANSA/ETTORE FERRARI

Silvio Berlusconi segue la Borsa che chiude in calo, lo spread che s’impenna e la tempesta sui mercati, la preoccupazione diffusa in Europa, il tira e mmolla sui nomi di ministri, rafforzano il suo scetticismo sul governo giallo-verde. «Sono troppo impreparati, troppo litigiosi tra loro – osserva – non credo che andranno lontano». Sta a vedere come finirà, il leader di Forza Italia, ma rimane la sua determinazione a fare un’opposizione decisa al nascente esecutivo M5s-Lega. Ha raccomandato ai suoi di stare fermi in Parlamento, su incarichi nelle commissioni e altro, per non far sorgere sospetti di accordi sottobanco e contropartite. «A Fi non interessano le poltrone -spiega Lucio Malan, vicario del gruppo al Senato-, ma solo il bene degli italiani secondo i principi e i valori del programma del centrodestra». Al premier incaricato Giuseppe Conte venerdì Berlusconi ha mostrato la faccia più cordiale, l’ha fatto finanche ridere con le sue battute ed è arrivato a proporgli di dargli una mano, se avesse difficoltà a muoversi all’estero. «Io ho tante relazioni internazionali – gli ha detto – e sono disponibile, in caso di bisogno». Un modo gentile per sottolineare al neofita che serve tanta esperienza per comportarsi bene sullo scenario dell’Europa e del mondo.