Le prime barche senza pilota stampate in 3D

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Dopo le auto autonome e i taxi volanti è il turno della barche senza pilota, che entrano tra i mezzi di trasporto del futuro come soluzione ideale per alleggerire il traffico in città come VeneziaAmsterdam e Bangkok. Progettate dal gruppo del Massachusetts Institute of Technology (Mit) guidato da Wei Wang, le barche possono essere facilmente stampate in 3D e saranno presentate nella Conferenza Internazionale sulla Robotica e l’Automazione in programma in Australia, a Brisbane, dal 21 al 25 maggio. Le barche potranno trasportare persone e merci in città ricche di canali, alleggerendo il traffico sulle strade. Possono essere anche programmate per auto-assemblarsi nel giro di poche ore in ponti galleggianti, palchi per concerti e piattaforme per mercati locali. “Alcune delle attività che di solito avvengono sulla terraferma e che disturbano la circolazione nelle città possono trovare temporaneamente posto sull’acqua”, osserva Daniela Rus, fra gli autori dello studio.

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Le barche autonome hanno scafi rettangolari di quattro metri per due, equipaggiati con sensorimicrocontrolliminicomputer Gps,  che permettono un’elevata manovrabilità e un controllo molto preciso. I ricercatori le hanno realizzate in circa 60 ore usando una stampante 3D commerciale  e assemblando poi i componenti. La forma rettangolare permette all’imbarcazione di muoversi anche lateralmente e di agganciarsi facilmente ad altre barche, mentre l’algoritmo elaborato dai ricercatori consente di tracciarne la posizione e l’orientamento in modo estremamente accurato e veloce. Ansa