“Di Maio non può dirmi cosa devo o non devo dire”

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Silvio Berlusconi ieri al Quirinale.

Silvio Berlusconi ieri al Quirinale.

“Non sta certo al signor Di Maio dire a Berlusconi quel che deve fare: è un compito che spetta agli elettori. Io ho il dovere di rappresentare 5 milioni di cittadini che mi hanno confermato la loro fiducia, che credono nella nostra esperienza nei nostri valori e nei nostri programmi. Forza Italia va avanti unita e compatta intorno al suo leader, come è unito il centrodestra su un progetto politico e un programma con il quale ci siamo impegnati davanti agli elettori”.

Come ripreso da Huffpost, lo sottolinea in una intervista al quotidiano molisano ‘Primo piano’ Silvio Berlusconi, atteso oggi in Molise per una visita di due giorni. “Se Di Maio -avverte il Cav- si illude di rompere un rapporto di lealtà reciproca e di condivisione di valori che va avanti da 20 anni, nel centrodestra, non solo si fa delle illusioni, ma pecca di arroganza e di inesperienza. E dimostra di non conoscere nemmeno l’Abc della democrazia”.Matteo Salvini sta perdendo la pazienza. “Se Forza Italia litiga con i Cinque Stelle, i Cinque stelle litigano con Forza Italia, non andiamo lontano. O si fa questo governo e si comincia a lavorare subito, oppure si torna al voto” dice il leader della Lega al Tg3. “I numeri sono numeri, è vero che il centrodestra è stata la coalizione più votata. I numeri non ci sono. O ci sono 50-60 parlamentari che firmano il nostro programma, oppure l’unica soluzione è un governo centrodestra-5 Stelle”.