Salvini guarda il Governo: “Il premier spetta a noi”

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Dopo l’elezione dei presidenti di Camera e Senato, la partita verso il governo entra più nel vivo con M5s e Lega pronti a fare le loro mosse. Matteo Salvini rivendica, come sta facendo da giorni, l’incarico per provare a fare il governo. “Nel rispetto di tutti – scrive du Fb – il prossimo premier non potrà che essere indicato dal centrodestra, la coalizione che ha preso più voti e che anche ieri ha dimostrato compattezza, intelligenza e rispetto degli elettori”. Mentre nel MoVimento Cinque stelle Beppe Grillo, a chi gli chiede di un governo Di Maio replica: “Decide Mattarella”.

Matteo Salvini lascia il Senato dopo la seduta di insediamento della XVIII legislatura, Roma, 23 marzo 2018. ANSA/ANGELO CARCONI

Matteo Salvini lascia il Senato dopo la seduta di insediamento della XVIII legislatura, Roma, 23 marzo 2018. ANSA/ANGELO CARCONI

“Via legge Fornero – dice ancora Slavini – e spesometro, giù tasse e accise, taglio degli sprechi e spese inutili, riforma della scuola e della giustizia, legittima difesa, revisione dei trattati europei, rilancio dell’agricoltura e della pesca italiane, Ministero per i disabili, pace fiscale fra cittadini ed Equitalia, autonomia e federalismo, espulsione dei clandestini e controllo dei confini. Noi siamo pronti, voi ci siete”. “In Parlamento – dice il capogruppo leghista a Montecitorio, Giancarlo Giorgetti durante il faccia a faccia di Giovanni Minoli su La7  – c’è tanta gente eletta nei collegi uninominali che magari ha messo qualche cosa di suo, degli amministratori locali, persone che possono condividere quello che sarà il programma che Salvini proporrà per il governo. Immagino sarà incaricato”. “Un governo con 5 stelle? Sì… parzialmente”, ha detto ancora Giorgetti secondo il quale “sul reddito di cittadinanza vediamo se possiamo declinarlo in un altro modo”. “Questo benedetto reddito di cittadinanza se è una misura universalistica per sostituire la pensione o una reversibilità, non ha assolutamente senso, se è un qualche cosa che orienti o incentivi la ricerca del lavoro, allora è qualcosa che può essere valutato”, dice.

“Abbiamo portato alla Camera una brezza diversa, è entrato in Aula il sentimento. Noi non siamo contro il sistema è il sistema che è finito da solo”. Così Beppe Grillo in un video de La Repubblica che lo ritrae rientrando questa notte all’hotel Forum di Roma dopo il suo spettacolo “Insomnia” in scena al Teatro Flaiano. Ai giornalisti che gli chiedono se dialogherà con Salvini, Grillo risponde: “Non mi occupo di post politica, se ne occuperanno questi ragazzi straordinari”. E su Roberto Fico presidente della Camera dice: “Una gioia straordinaria. Con lui facevamo i primi meetup per proteggere l’acqua pubblica e la salute dei campani, ci vogliamo bene”. Proprio all’hotel Forum gli esponenti del Movimento si sono visti per un brindisi: c’erano Alessandro di Battista con la sua compagna, Riccardo Fraccaro, Giulia Grillo, Luigi Di Maio, Davide Casaleggio, Carla Ruocco e lo stesso Grillo mentre non si sarebbe visto il neoeletto presidente della Camera, Roberto Fico. Ansa