Sicilia, c’è il Governo: 4 forzisti, 3 autonomisti e i fedelissimi

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Sciolti gli ultimi dubbi: saranno Vincenzo Figuccia e Mimmo Turano gli assessori in quota Udc, mentre è Edy Bandiera l‘ultimo rappresentante di Forza Italia, dopo che erano già stati di fatto annunciati gli altri componenti della giunta. Già nelle prossime ore, salvo clamorose sorprese, i dodici nomi saranno ufficializzati dal fresco governatore. E così come riportato da LiveSicilia, gli azzurri di Forza Italia porteranno nell’esecutivo Gaetano Armao, Marco Falcone, Bernadette Grasso e appunto Bandiera, l’Udc come detto Figuccia e Turano, i Popolari e autonomisti Toto Cordaro e Mariella Ippolito, confermato Ruggero Razza per #DiventeràBellissima e Sandro Pappalardo per Fratelli d’Italia, nonostante i mugugni degli uomini che fanno riferimento a “Noi con Salvini”. In giunta, poi, ovviamente anche altri due nomi già da tempo annunciati: quelli di Vittorio Sgarbi e Roberto Lagalla.

Nello Musumeci, governatore del Centrodestra in Sicilia.

Nello Musumeci, governatore del Centrodestra in Sicilia.

Così, Figuccia avrebbe vinto la “volata” con la siracusana Costanza Castello, mentre Bandiera avrebbe bruciato il trapanese Giuseppe Guaiana e l’ennese Gaetana Palermo. Sciolti gli ultimi nodi, il governatore Nello Musumeci ha iniziato a firmare i primi decreti di nomina. Resta però da attribuire le deleghe. E se in certi casi la partita è già chiusa o di facile soluzione, in altri rischia di complicarsi.

Partiamo dalle certezze. Gaetano Armao andrà all’Economia, Vittorio Sgarbi ai Beni culturali, Ruggero Razza alla Sanità e Roberto Lagalla alla Formazione. Molto probabili le deleghe agli Enti locali per Bernadette Grasso, al Territorio e ambiente o alle Attività produttive per Toto Cordaro e quella al Lavoro e alla famiglia per Mariella Ippolito e quella alle Infrastrutture per Marco Falcone. Restano sul tavolo le importanti deleghe all‘Energia, Agricoltura, Turismo e uno tra Territorio e Attività produttive. All’Energia dovrebbe andare Pappalardo, mentre per l’Agricoltura adesso è forte il nome di Bandiera. Infine, altro nodo da sciogliere in casa Udc, dove Figuccia e Turano si contendono l’assessorato alle Attività produttive. Uno dei due dovrà “accontentarsi” di quello al Turismo, a meno che non vengano rimesse in gioco altre deleghe che al momento sembrano assegnate. I ruoli, insomma, in qualche caso sono ancora da chiarire. Ma la squadra adesso è pronta.