I migranti sono costati 9,7 miliardi di euro in tre anni agli italiani

Sharing is caring!

1476284415-lapresse-20161005114146-20853448

Il costo, al netto dei contributi dell’Unione europea e secondo quanto riportato dal quotidiano Il Giornale, si aggira intorno ai 10 miliardi. Una ciframonstre, quella contenuta all’interno della manovra economica presentata ieri sera all’Unione europea, che non solo non è servita a rivolvere l’emergenza migranti ma che ha addirittura fatto piombare il Paese in una gravissima situazione di insicurezza.

L’impatto complessivo sul bilancio dello Stato italiano delle spese per i migranti è impressionante. Le cifre sono state messe nero su bianco dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. E adesso sono sul tavolo dell’Unione europea che ha pubblicato il documento programmatico di bilancio per il 2017 sul sito della Commissione Ue insieme a quelli degli altri Stati della zona euro. “Al netto dei contributi Ue – si legge nel testo della manovra – è attualmente stimato a 2,6 miliardi di euro per il 2015, previsto a 3,3 miliardi per il 2016 e a 3,8 miliardi per il 2017, in uno scenario costante, assumendo che non ci siano escalation nella crisi”. Per il 2017, la spesa totale per i migranti è prevista tra lo 0,22 e lo 0,24% del pil.