Caso Guidi, sfiducia del M5S. Si accodano Lega e Forza Italia. Renzi rischia

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Il premier Matteo Renzi e l'ex ministro Federica Guidi durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Il premier Matteo Renzi e l’ex ministro Federica Guidi durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, Roma, 20 febbraio 2015. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Ora siamo alla prova dei fatti, come riportato dal quotidiano Il Giornale: chi vuole mandare a casa Renzi? La minoranza Pd vuole mandarlo a casa o tenersi le poltrone? Io sfido tutti”, afferma il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, membro del direttorio M5S, annunciando la mozione del M5S. “Questo è un governo che fa le leggi e gli emendamenti per il compagno di un ministro. Questo è un governo inadeguato, un governo che pensa non solo agli interessi della lobby ma proprio a quelli personali, familistici. Se c’è una questione di opportunità politica sul caso del ministro Guido, allora c’è un caso di opportunità politica sull’esistenza di questo governo”, afferma Di Maio, che annuncia una mozione di sfiducia “collettiva” perché, dice, “è in discussione tutto il governo, un governo inadeguato”. “Presenteremo una mozione di sfiducia al governo, votatela con noi – aggiunge Di Maio, membro del direttorio M5S, rivolgendosi non solo alle opposizioni, ma anche alla “minoranza del Pd” – e mandiamo a casa Renzi”.

E alla mozione dei grillini risponde anche il centrodestra. “Noi, come abbiamo già fatto con il governo Renzi – ha detto Renato Brunetta ai microfoni di SkyTg24 – firmeremo assieme a tutte le altre opposizioni mozioni di sfiducia nei confronti dell’esecutivo, anche perché la legge di stabilità è quella più importante del governo e la responsabilità di questa legge è in capo direttamente al presidente del Consiglio”. Il presidente dei deputati di Forza Italia ha accusato Matteo Renzi di aver “trasformato le leggi di stabilità in marchettifici”.