I gusti cambiano e la Coca Cola è costretta a tagliare 1200 posti di lavoro

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La Coca-cola ha annunciato il taglio di circa 1200 posti di lavoro. Il motivo? L’azienda ha registrato un lieve crollo delle vendite: sembra che sempre più persone si stiano allontanando dalla mitica bevanda zuccherata americana e preferiscano drink più sani. Stando a quanto riportato da FactSet, citato dall’Associated Press, si tratterebbe della riduzione del 1% della sua forza lavoro totale, composta da 100,300 dipendenti. Un nonnulla che, però, potrebbe avere il suo impatto, permettendo all’azienda di iniziare a risparmiare e di far fronte ad eventuali crisi. Nei primi tre mesi del 2017 le vendite sono diminuite dell’1%, grazie ad una consapevolezza maggiore da parte dei consumatori americani ed europei dei rischi rappresentati dalle bevande zuccherate.

Molte aziende nel campo alimentare stanno cercando di andare incontro ai gusti dei clienti più attenti: a dicembre del 2016, Nestlé ha annunciato di aver trovato un modo per ridurre di almeno il 40% gli zuccheri contenuti nei suoi prodotti al cioccolato o nelle sue caramelle, senza comprometterne il sapore. Anche la PepsiCo. ha annunciato la sua intenzione di spendere miliardi di dollari per creare nuovi snack e bevande, eliminando sale, zucchero e altre componenti poco salutari. Se i consumatori richiedono etichette sempre più trasparenti e tracciabili, anche Coca-cola dovrà adattarsi. Nel frattempo, il CEO James Quincey è fiducioso: “Questi cambiamenti necessari sono sempre molto difficili, ma ci aiuteranno a fare meno cose e meglio”. HuffPost