Se il Sistema chiede il Sì allora è certo che occorre votare No

di Francesco Maria Toscano La tracotanza con la quale l’ambasciatore americano è entrato a piedi uniti nel dibattito referendario italiano è sintomatica del livello di assoluta subalternità che contraddistingue il nostro povero Paese.

Se una sagra tira più della politica, del Sì e del No

di Ottavio Cappellani per La Sicilia La festa nazionale dell’Unità, del Pd e del Sì al referendum, tenutasi a Catania, è stato un fallimento di pubblico. E’ inutile dire che per Matteo Renzi la gente c’era perché altrimenti

Brexit, l’insostenibile leggerezza del (diritto di) voto

di Giuliano Guzzo La notizia non è che la Gran Bretagna si appresta, dopo il voto di ieri, ad avviare le procedure per lasciare l’Unione europea. E non è neppure quella della totale inattendibilità dei sondaggi – giovedì sera circolava,

Esclusiva Freedom24. Intervista a un cittadino fieramente antidemocratico

Alla redazione di Freedom24 è arrivata una segnalazione su un individuo residente in provincia di Catania il quale si professa alla luce del sole antidemocratico. Essendo la riflessione sulla democrazia il cuore della nostra mission giornalistica

L’Italia, Stato d’eccezione perenne. Dalla sovranità al lavoro, ecco come ci hanno svenduti

di Roberta Barone  L’Italia, da qualche anno, è un Paese affogato in una costante condizione di emergenza, talmente grave (come vogliono farci credere) da riuscire però a cancellare, in così poco tempo, diritti e conquiste sociali in

Trivelle, prosegue la campagna di Freedom24. Domani due volti della TV per il SI

di Valerio Musumeci Noi di Freedom24 News siamo particolarmente orgogliosi – ce lo consentirete – del lavoro compiuto in questi giorni sul Referendum che il 17 aprile chiamerà al voto milioni di italiani per decidere se proseguire

Elezioni USA, chi votano le stelle? Alla scoperta dei volti noti che sostengono i candidati

di Claudia Cirami Importante, certo. Ma c’è qualcosa che rende anche indiscutibilmente attraente la cavalcata elettorale alla presidenza U.S.A. ed è tutto il contorno. Adunate coreografiche, confronti vivaci e – da ultimo, ma non da meno

Donne, voto, diritti. Meryl Streep porta al cinema le “Suffragette”

di Claudia Cirami La Streep è stata accontentata. Già in passato si era schierata su posizioni femministe, lamentando il maschilismo hollywoodiano, che paga meno le attrici, rischia poco sui ruoli difficili da affidare al “sesso debole”
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