“E adesso, vescovo, che si fa?”. L’omelia del vescovo di Ascoli per i terremotati
Pubblichiamo l’omelia di monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, durante la S. Messa Esequiale svoltasi ieri alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
1. “E adesso, vescovo, che si fa?”
Ogni brutta parentesi è destinata a chiudersi
di Giuliano Guzzo
Le ho scoperte la prima volta studiando matematica, ma ne ho colto il senso solo molto dopo, lontano dai banchi di scuola. Le parentesi sono due onde avvolgenti, il principio dell’involucro, il recinto invisibile che separa
La strada più difficile è quella che porta a noi stessi
di Giuliano Guzzo
Per esplorare quelle sconosciute, di solito, si ricorre a delle guide, mappe scritte da qualcuno e che – almeno in teoria – dovrebbero essere chiare a chiunque. Ma le strade più difficili non sono mai le nuove, bensì
Per regalare la gioia agli altri a volte basta un “come stai?”
di Giuliano Guzzo
La gerarchia delle parole. C’avete mai pensato? E’ una classifica tosta ma della quale, ogni tanto, faremmo bene ad occuparci; per separare gli insegnamenti dalle chiacchiere, le lezioni dalle frasi di circostanza. Un
Non avere paura di essere felici
di Giuliano Guzzo
Se c’è qualcosa su cui si è scritto moltissimo senza capirci poi granché, quel qualcosa è senza dubbio la felicità. Lungi quindi da noi tentare ora la sfida non riuscita o riuscita così così a fior di scrittori e
Che differenza c’è tra ottimismo e speranza?
di Giuliano Guzzo
L’apparente somiglianza fra alcuni concetti, spesso, porta a trascurarne la reale differenza fino al punto di immaginarli identici anche quando in realtà sono radicalmente distinti. Un esempio significativo è quello di
Terrorismo, l’insegnamento involontario: non sprecare il tempo
di Giuliano Guzzo
Adesso che – pare – siamo pure a rischio attentati, abbiamo una ragione in più per guardare criticamente a quella che, non da oggi, è una tendenza contemporanea particolarmente diffusa, anzi troppo diffusa: quella del
Pasolini e la fede: “Il più grande peccato è il compromesso”
di Giuliano Guzzo
Quarant’anni sono forse abbastanza per tentare – si spera senza scadere in semplificazioni – un ritratto di Pier Paolo Paolini (1922–1975) tenendo conto dei molteplici versanti sui quali ha saputo esprimersi. Non
De Gregori, sessantacinque anni a passo d’uomo. In un libro
di Claudia Cirami
Scrivono tutti, oggi. Se ci fossero altrettanti lettori, avremmo risolto il problema delle prove INVALSI, dell’analfabetismo di ritorno, dei programmi tv ammazza-cultura, persino – forse – dell’astensionismo elettorale,
Chi non si è mai chiesto quale sia l’obiettivo della propria vita? E se la chiave fosse dentro di noi?
di Fabrizio Ferro
Per definizione la felicità è lo stato d’animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri. Mi sono sempre interrogato sul significato di questa parola, trovando molte difficoltà, inizialmente, a