Un’altra storia sbagliata
di Valerio Musumeci
La tragedia, il dolore, la paura della forza misteriosa che vive sottoterra e può farci cadere la casa sulla testa da un momento all’altro, e poi la reazione, il coraggio, la volontà di ferro di quelli che chiamiamo
“E adesso, vescovo, che si fa?”. L’omelia del vescovo di Ascoli per i terremotati
Pubblichiamo l’omelia di monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, durante la S. Messa Esequiale svoltasi ieri alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
1. “E adesso, vescovo, che si fa?”
“NON LASCIATECI DA SOLI”
“E adesso, Signore, che si fa?”. Così il vescovo di Ascoli, Giovanni D’Ercole, durante i funerali di Stato di 35 delle 49 vittime marchigiane del terremoto del 24 agosto che si sono tenuti nella palestra del capoluogo. Ma durante
Senza pietà. Così gli sciacalli della stampa speculano sul terremoto
di Virginia della Sala
Accumoli, pomeriggio del 24, collegamento con l’edizione dello speciale La7 sul terremoto condotto da Enrico Mentana. L’inviata racconta della morte di un’intera famiglia sotto il crollo del campanile. La giornalista
Terremoto, tra le macerie strisciano già sciacalli e giustizieri
di Ruggero Zanetti Megazzini
24 Agosto 2016. Sono già trascorsi sette anni dal drammatico terremoto che ha colpito l’ Aquila nel 2009, eppure sembra che qui – nelle terre di confine tra il Lazio e Marche – esso non abbia lasciato alcun
Terremoto, la storia a lieto fine di un siciliano ad Amatrice: «Sto bene»
di Redazione
L’ansia per la sorte del marito, del figlio, del fratello. E’ tutto questo Tony Di Giacomo, siciliano di ventotto anni, per le persone che aspettano sue notizie e muoiono di paura nell’inferno di due notti fa,
Il terremoto e il panico dell’umanità reduce
di Giuliano Guzzo
Passata la sbornia olimpionica, terminate le polemicucce sul burkini e a poche ore dal celebratissimo vertice di Ventotene, stamane l’Italia si è risvegliata brutalmente ferita da un terremoto notturno che ha flagellato
Si piange per i morti, si lavora per la vita
di Valerio Musumeci
E’ deformazione professionale controllare le agenzie nel bel mezzo della notte, quando la mente sta per arrendersi al sonno e l’alba non è lontana da venire. In genere non vi si trova niente, stavolta vi si