Un’altra storia sbagliata
di Valerio Musumeci
La tragedia, il dolore, la paura della forza misteriosa che vive sottoterra e può farci cadere la casa sulla testa da un momento all’altro, e poi la reazione, il coraggio, la volontà di ferro di quelli che chiamiamo
“E adesso, vescovo, che si fa?”. L’omelia del vescovo di Ascoli per i terremotati
Pubblichiamo l’omelia di monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, durante la S. Messa Esequiale svoltasi ieri alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
1. “E adesso, vescovo, che si fa?”
“NON LASCIATECI DA SOLI”
“E adesso, Signore, che si fa?”. Così il vescovo di Ascoli, Giovanni D’Ercole, durante i funerali di Stato di 35 delle 49 vittime marchigiane del terremoto del 24 agosto che si sono tenuti nella palestra del capoluogo. Ma durante
Mattarella presidente, c’era anche Berlusconi
Il quotidiano Libero lo descrive come un cerimoniale rigoroso: prima la lettura del discorso, poi la visita all’altare della Patria, infine la cerimonia nel Salone dei corazzieri al Quirinale. Nella sala dorata e affrescata c’era
Dopo Mattarella troppi guai per Alfano. Lo lasciano tutti…
Alfano chi? Ne parla il Secolo d’Italia a firma Francesco Signoretta. Il Ncd sta affondando, le scialuppe sono in mare, in tanti si sono già messi in salvo. Meglio toccare terra e accada quel che accada. E lui, il comandante, non
Guai per Alfano: Lupi verso la leadership di NCD
Nonostante la piroetta di Angelino Alfano e il tentativo di intestarsi, pur parzialmente, l’elezione di Sergio Mattarella al Colle, Ncd è nella bufera. Prima i passi indietro di Maurizio Sacconi e Barbara Saltamartini dai loro ruoli,
Quando Mattarella disse: “Forza Italia? Un incubo”
Un lungo silenzio, un’intervista cinque anni fa e poi basta, un distacco che fa apparire Sergio Mattarella grigio, scialbo, facilmente malleabile e perciò perfetto per il decisionista Renzi. Ne parla Sergio Bracalini su IlGiornale. Un’impressione
E’ Sergio Mattarella il nuovo presidente della repubblica
Sergio Mattarella è il 12esimo presidente della Repubblica italiana: sono stati 665 i voti raccolti al quarto scrutinio. Nonostante fossero sufficienti 505 voti, sul suo nome c’è stata un’ampia convergenza e si è arrivati molto