
“Io sono Libero”: stasera su Rai Uno il ricordo dell’imprenditore vittima della mafia
“Non voglio pagare il pizzo. Perché è una rinunzia alla mia dignità di imprenditore: significa che io divido le mie scelte con i mafiosi”. In un’intervista a Michele Santoro, nel corso di una puntata di Samarcanda,

“Cosa stiamo facendo per la legalità?” Lettera aperta a Bianco e Cardona
La lettera aperta di un imprenditore catanese al sindaco Enzo Bianco e al prefetto Marcello Cardona pubblicata da Live Sicilia Catania.
«Potranno toglierci tutto… Ma non la libertà!». La frase è volutamente «rubata» al cinema, come

Blitz contro la mafia americana. Quel che resta dei vecchi padrini
di Riccardo Lo Verso
PALERMO – Hanno soprannomi da saga cinematografica hollywoodiana, radici nelle vecchie e potenti famiglie mafiose, ma non il peso criminale dei loro predecessori. La maxi retata dell’Fbi manda in carcere 46

Diga di Blufi: ennesimo spreco siciliano
di Roberta Barone
Non una, il libro nero delle opere incompiute in Sicilia “vanta” una vasta collezione di esempi unici al mondo. Non semplice ironia ma triste realtà resa possibile da logiche di accumulazione illecita tipiche di un sistema

La mafia è terrorismo e il terrorismo è mafia
di Valerio Musumeci
Parlare di terrorismo islamico e scriverne è sempre molto complicato. Come lo è parlare di mafia, argomento delicatissimo, intrecci di emozioni e storie, eroi che sono caduti ed altri che lottano ancora: perciò quando

Mafia Capitale, aveva capito tutto Pippo Fava trent’anni fa
di Valerio Musumeci
Parliamo di mafia. E iniziamo dalle basi. Che cosa è? Interrogato a proposito sette giorni prima di tirare le cuoia, Pippo Fava, colui che fece scoprire alla città di Catania che nel suo proprio seno essa si nascondeva

Non c’è più tempo, vincere o morire
di Valerio Musumeci
La cosa che colpisce è l’editoriale di Eugenio Scalfari: “Non c’è più tempo”. Sta lì, nella prima pagina de La Repubblica del 24 maggio 1992. Il giorno prima Giovanni Falcone è saltato in aria

Quel confine astruso e indecifrabile tra mafia e antimafia
di Roberta Barone
“Il mio cliente – dice l’avvocato Bartolomeo Parrino, difensore del giornalista Pino Maniaci – risponderà alle domande dei magistrati e chiarirà le cose. Siamo davvero esterrefatti sia dall’assenza di elementi

Caso Maniaci, le parole di Claudio Fava: “Noi ingenui, ma Pino adesso spieghi”
di Claudio Fava*
Quando qualcuno gli ha impiccato i cani, ho preso un aereo e sono andato a Partinico per dargli solidarietà, conforto, amicizia. Adesso leggo, come voi, che Pino Maniaci avrebbe usato tutto questo (le amicizie, le solidarietà,

“Il crimine in tv fa audience”. In un libro di Bonfirraro la mafia nei media
«L’etichetta di “mafioso” sta cominciando a diventare davvero troppo stretta a tutti, soprattutto ai siciliani onesti». Non ha dubbi Cirino Cristaldi, il giovane giornalista catanese autore de “La Mafia e i suoi stereotipi televisivi”,

Vespa-Riina, Saviano decifra i messaggi in codice di Cosa Nostra
di Gabriele Pocina
Non è un caso che Salvo Riina sia andato in televisione, e il suo libro non ne è il motivo. «Un mafioso va in tv per lanciare un messaggio» dice Roberto Saviano, autore di Gomorra ed esperto del fenomeno mafioso. «E’

Grazie Chiara, che nella serata della vergogna porti i valori in televisione
di Gabriele Pocina
Su tutti i giornali si parla dello scandalo causato da Bruno Vespa. Il conduttore di “Porta a Porta” ha provocato lo sgomento nazionale per l’intervista rivolta al figlio di un criminale, al figlio di

Caso Vespa-Riina, parla Claudio Fava: “Intervistare è legittimo, ma fare le domande giuste”
di Claudio Fava
Il problema non è intervistare il figlio di Riina o Totò Riina in persona o un altro macellaio mafioso. Il problema è come lo intervisti. Le domande che gli fai. Le risposte che pretendi di ottenere. Senza piaggerie, senza

Riina (junior) a “Porta a Porta”. Antimafia: “Convocare vertici RAI”. Parenti delle vittime: “Vergogna”
di Valerio Musumeci
Non è la prima volta che Bruno Vespa ospita a “Porta a Porta” personaggi discutibili. Soltanto la scorsa estate, lo ricorderete, il conduttore di Rai 1 aveva dato scandalo invitando due esponenti della famiglia

MAFIA, 16 ARRESTI A PATERNO’
I Carabinieri di Catania stanno eseguendo un provvedimento restrittivo del Giudice per le Indagini Preliminari, emesso su richiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda) della locale Procura, nei confronti di 16 persone ritenute appartenenti
A Catania “consiglieri mafiosi”. Il sindaco Bianco scrive al procuratore Salvi
CATANIA – Il sindaco di Catania Enzo Bianco e la presidente del Consiglio comunale Francesca Raciti, in due differenti lettere indirizzate entrambe al Procuratore della Repubblica di Catania Giovanni Salvi, hanno chiesto “ogni approfondimento

Trattativa Stato-Mafia, Salvatore Borsellino: “Tutte le condizioni per un attentato”
di Teresa Fabiola Calabria
Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino, assassinato dalla mafia il 19 luglio del 1992, Fondatore del movimento delle Agende Rosse, da 22 anni porta avanti la battaglia per l’accertamento della

Adrano, incendiata la macchina del sindaco Ferrante: solidarietà da Paternò
«Apprendiamo con indignazione la notizia dell’atto compiuto ai danni del sindaco di Adrano, Pippo Ferrante – afferma il primo cittadino di Paternò, Mauro Mangano – ed esprimiamo, nei suoi confronti, tutta la nostra solidarietà e vicinanza.

Omicidio a Paternò, il sindaco: “Attività criminosa, spero non si ripeta”
In merito all’omicidio compiuto stamani a Paternò, il primo cittadino del comune etneo, Mauro Mangano, dichiara: «Al dispiacere per quanto accaduto si aggiunge anche la preoccupazione, perché ciò che è successo oggi ci segnala una probabile

SANGUE A PATERNÒ, UCCISO ERGASTOLANO IN PIENO CENTRO
Un ex ergastolano Salvatore Leanza, di 55 anni, in libertà vigilata, è stato ucciso in un agguato di mafia avvenuto a Paternò, nel catanese. L’uomo era a bordo della propria auto guidata dalla moglie quando alcuni sicari hanno sparato