Paternò, ipotesi rimpasto. Cirino e Parisi nuovi assessori di Mauro Mangano

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I consiglieri Pietro Cirino (Ncd) e Giovanni Parisi (Lista civica "Cittadini in Comune-Area Pd). I due sstarebbero per essere indicati quali nuovi assessori della giunta guidata dl sindaco di Paternò, Mauro Mangano (Pd)

I consiglieri Pietro Cirino (Ncd) e Giovanni Parisi (Lista civica “Cittadini in Comune-Area Pd). I due sstarebbero per essere indicati quali nuovi assessori della giunta guidata dl sindaco di Paternò, Mauro Mangano (Pd)

Pronto a Paternò l’ennesimo rimpasto di giunta. Sarebbe imminente un nuovo cambio nell’amministrazione guidata da Mauro Mangano per il centrosinistra. Un centrosinistra che con le indiscrezioni odierne starebbe per trasformarsi in un centro-centrosinistra. Infatti, scalda i motori il consigliere Giovanni Parisi, eletto in una lista civica collegata a Mangano nel 2012, da sempre molto vicino al primo cittadino, e che adesso starebbe per trovare il proprio spazio nella squadra di governo. Insieme a Parisi, però, anche un ingresso che sancirebbe l’ingresso di Nuovo Centrodestra nell’alveo del centrosinistra paternese, con il coinvolgimento in giunta del consigliere Pietro Cirino, eletto nel 2012 nella lista “Popolo della Libertà-Berlusconi Presidente”, poi passato a Nuovo Centrodestra con un ruolo all’assemblea nazionale del partitino di Alfano. 

LE DICHIARAZIONI E LA SFIDUCIA DI CIRINO – Più delle posizioni del consigliere Parisi, eletto nella maggioranza di centrosinistra e che nel centrosinistra ha da sempre militato, saltano agli occhi le ultime dichiarazioni del consigliere Pietro Cirino. Proprio su Freedom24, il 3 maggio del 2014, motivando le ragioni che lo spinsero addirittura a votare la mozione di sfiducia contro il sindaco Mauro Mangano, Cirino dichiarò: «Le motivazioni che mi hanno indotto a condividere la bozza del documento recante la proposta di sfiducia al sindaco sono principalmente due. Come prima cosa il sindaco ha tradito la fiducia degli elettori dimostrando assoluta inadeguatezza nello svolgimento della sua funzione. Secondariamente, ha creato la falsa illusione del cambiamento lasciando cadere la città nel più totale stato di degrado. Il mio personale giudizio è che un buon sindaco debba prima di tutto avere cuore e passione per la politica, doti che questo sindaco ha dimostrato di non possedere. Mi auguro per il bene della città che questo documento venga presto discusso in consiglio e che sia con-diviso da quanti più colleghi consiglieri». Poi il cambio di rotta lo scorso 10 dicembre 2015: «E’ il tempo di cambiare un po’ il senso della comunicazione verso i cittadini che ci hanno eletti. Credo che questo sia il tempo di provare a riportare anche la logica della contrapposizione politica su un piano diverso», e concluse: «Con Mangano quando serve, e contro Mangano quando le sue proposte sono inaccettabili e non coerenti con il bene comune». E dopo l’ultima virata, ecco che giunge la vicinanza sempre più forte con le posizioni dell’amministrazione comunale guidata da Mauro Mangano. Vicinanza che, stando a quanto si apprende, starebbe per portare ai frutti: una delega in giunta verosimilmente fino al termine della legislatura.

Le deleghe non sono attualmente materia in discussione, anche se è quasi certo l’avvicendamento in giunta con gli assessori Valentina Campisano e Alfredo Minutolo, che andrebbero sostituiti appunto con Parisi e Cirino.