Papa Leone XIV ha incontrato oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della sua prima visita ufficiale al Quirinale. Il colloquio privato tra i due è durato poco più di trenta minuti e si è svolto in un clima definito da entrambe le parti “di profonda condivisione e rispetto istituzionale”.
Ad accogliere il Pontefice al suo arrivo, le più alte cariche dello Stato, tra cui la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nel pomeriggio il Santo Padre e il Capo dello Stato hanno in programma incontri separati con il re di Giordania Abdullah II, in visita ufficiale in Italia.
Mattarella ha aperto il suo intervento sottolineando la fragilità del quadro internazionale: «Viviamo tempi difficili. La logica della forza sembra imporsi su quella del diritto, minacciando dignità e libertà di popoli e individui». Il Presidente ha richiamato la crisi del multilateralismo e la necessità di riaffermare i valori fondativi della convivenza internazionale, evidenziando l’urgenza di risposte coordinate a sfide globali quali cambiamento climatico, migrazioni e trasformazioni tecnologiche.
Ampio spazio è stato dedicato ai conflitti in corso. Mattarella ha ricordato la guerra in Ucraina e la crisi in Medio Oriente: «L’aggressione russa continua a seminare morte e distruzione, mentre nella Striscia di Gaza la risposta all’attacco terroristico del 7 ottobre 2023 ha oltrepassato i limiti dell’umanità». Il Capo dello Stato ha ribadito la posizione italiana a favore della soluzione “due popoli, due Stati” e ha definito la liberazione degli ostaggi ancora detenuti «una priorità che interpella l’intera comunità internazionale».
Un passaggio del discorso è stato dedicato anche all’Europa, definita «un modello storico di superamento delle contrapposizioni» grazie alla costruzione di una comunità fondata su pace, cooperazione e diritti.
Anche Papa Leone XIV, nel suo intervento, ha posto al centro il tema della pace: «Sono numerose le guerre che devastano il nostro pianeta. È urgente lavorare per ristabilire la pace e promuovere giustizia, equità e cooperazione tra i popoli». Il Pontefice ha ringraziato il governo italiano per l’impegno umanitario, in particolare a favore dei bambini di Gaza, sottolineando la collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù.
Il Papa ha poi affrontato il tema della tutela della vita: «Occorre garantire il rispetto della vita in tutte le sue fasi, dal concepimento alla fine naturale». Ha inoltre richiamato l’attenzione sul calo demografico, invitando a rafforzare le politiche di sostegno alle famiglie e al lavoro dignitoso, con particolare attenzione alla maternità e alla paternità.
Al termine dell’incontro, nella Sala degli Arazzi di Lille, è seguito lo scambio di doni ufficiali: Leone XIV ha consegnato al Capo dello Stato un mosaico raffigurante il Colosseo e una copia autografata dell’Esortazione Apostolica Dilexi te; Mattarella ha offerto una acquaforte del XVII secolo raffigurante l’altare di San Leone Magno nella Basilica Vaticana e una rara biografia di Santa Rosa da Lima datata 1827.







