Medioriente. Israele e Hamas firmano accordo di pace proposto da Trump

Nella notte tra l’8 e il 9 ottobre Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo preliminare che segna l’avvio della prima fase del piano di pace promosso dagli Stati Uniti. L’intesa, secondo quanto reso noto dalle autorità israeliane e confermato da fonti palestinesi, prevede l’entrata in vigore di un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza immediatamente dopo la firma ufficiale.

Entro 72 ore dall’entrata in vigore dell’accordo è prevista la liberazione degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas. Contestualmente, lo Stato di Israele procederà alla scarcerazione di 1.950 prigionieri palestinesi. Fonti diplomatiche precisano che non è ancora stato confermato se tra questi sia incluso Marwan Barghouti.

Mercoledì sera Hamas ha diffuso materiale volto a dimostrare che 20 ostaggi sono in vita. Le parti hanno inoltre concordato il ritiro progressivo delle forze israeliane, l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia e l’avvio di ulteriori negoziati sulle fasi successive del piano. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha definito l’accordo “un primo passo verso una pace duratura”.