Il Monza Calcio cambia ufficialmente padrone. Il 25 settembre si è chiuso il closing tra Fininvest e la società americana Beckett Layne Ventures (Blv), guidata da Brandon Berger, che ha rilevato l’80% delle quote del club. Il restante 20% sarà trasferito entro giugno 2026, completando così l’operazione.
Secondo le stime, il valore complessivo dell’enterprise value si aggira intorno ai 45 milioni di euro. In una nota diffusa dalla società, Berger e la sua socia Lauren Crampsie hanno espresso gratitudine verso la famiglia Berlusconi e il gruppo Fininvest, sottolineando anche il sostegno ricevuto durante la fase di transizione da parte della dirigenza biancorossa e in particolare da Adriano Galliani.
Proprio Galliani, però, ha scelto di non accettare la presidenza che gli era stata proposta. L’ex amministratore delegato del Milan ha spiegato che la decisione, “dolorosa ma necessaria”, nasce sia dal desiderio di dedicarsi ad altri impegni personali sia dalla volontà di lasciare al nuovo management la piena libertà di imprimere la propria impronta.
Galliani ha ricordato come sotto la gestione Fininvest il Monza abbia raggiunto per la prima volta la Serie A, realizzando il sogno dell’indimenticato Silvio Berlusconi. Ora, la sfida dei nuovi proprietari sarà riportare la squadra ai vertici, consolidando quanto costruito negli ultimi anni.







