Alle 11.30 di mercoledì 2 luglio, nel Palazzo Apostolico in Vaticano, si è svolta l’udienza ufficiale tra Papa Leone XIV e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Molto piacere”, ha esordito il Pontefice accogliendo la premier italiana per quello che è stato definito un colloquio cordiale, ma denso di contenuti.
Sul tavolo i principali temi internazionali, dalla guerra in Ucraina alla crisi umanitaria a Gaza, con particolare attenzione al “comune impegno per la pace”. Meloni ha anche fatto riferimento al prossimo vertice sulla sicurezza alimentare in programma a fine luglio in Etiopia, segnalando l’urgenza di politiche coordinate sul fronte della cooperazione.
Come dono simbolico, la presidente del Consiglio ha offerto al Papa una stampa del XVII secolo raffigurante l’Angelicum, l’istituto dove Leone XIV ha svolto i suoi studi. Al termine del colloquio, Meloni si è congedata con un “Buona giornata, buon lavoro”.
La visita è proseguita con un secondo incontro, questa volta istituzionale, con il segretario di Stato vaticano cardinale Pietro Parolin e con il segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher. Qui sarebbero stati trattati anche i rapporti tra Stato e Chiesa e il delicato tema del fine vita. Meloni era accompagnata in Vaticano dai vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.