La partita sui dazi tra Usa e Unione Europea resta aperta. Ursula von der Leyen si dice fiduciosa di evitare un’escalation entro il 9 luglio, mentre il segretario al commercio Usa Howard Lutnick parla di “ottimismo” per un’intesa. Ma Trump gela gli entusiasmi: definisce l’Ue “cattiva” e promette battaglia sulla digital tax, evocando ritorsioni. Dal vertice Ue, il cancelliere tedesco Merz chiede un’intesa rapida ma la Francia, con Macron, avverte: se gli Usa manterranno un dazio del 10%, scatteranno misure di ritorsione. L’Europa vuole un accordo, ma non a tutti i costi.