Terza notte consecutiva sotto il fuoco russo: tra missili e droni kamikaze, l’Ucraina continua a subire bombardamenti devastanti. A denunciarlo con parole durissime è Volodymyr Zelensky, che su Telegram ha commentato così l’ennesima offensiva notturna:
“Solo chi si sente totalmente immune da conseguenze può permettersi attacchi del genere, intensificandoli giorno dopo giorno. Non si tratta di una strategia militare: è un messaggio politico. Putin non sta conducendo una guerra, sta sfidando un mondo che preferisce parlargli piuttosto che fermarlo”.
Il presidente ucraino ha poi ribadito il concetto con ancora più fermezza:
“La Russia si comporta come ogni criminale: va fermata con la forza. Solo il potere combinato degli Stati Uniti, dell’Europa e di tutte le nazioni che credono nella vita può mettere fine a questa escalation. Serve una risposta concreta: sanzioni più dure, non strette di mano”.
Zelensky accusa il Cremlino di voler dimostrare il proprio disprezzo verso la diplomazia e avverte che la pace reale non si raggiunge con le parole, ma con una reazione decisa.