Si è svolta oggi al Quirinale la cerimonia di consegna degli attestati d’onore a 29 giovani Alfieri della Repubblica, insigniti dal presidente Sergio Mattarella per essersi distinti in diversi ambiti: studio, cultura, scienza, sport, volontariato e atti di solidarietà e senso civico.
«È un giorno di festa, spero lo sia anche per voi», ha detto il Capo dello Stato ai premiati, sottolineando con parole cariche di emozione e riconoscenza come le loro azioni siano esempio di una “normalità positiva”, che supera le difficoltà per impegnarsi nel bene comune. «Molti di voi hanno usato strumenti innovativi, altri hanno trovato nuove modalità espressive per rafforzare la solidarietà. Viviamo tempi nuovi, con nuove esigenze ambientali e sociali, che questi ragazzi hanno saputo affrontare con ingegno, generosità e responsabilità».
Tra gli Alfieri ci sono ragazze e ragazzi provenienti da tutto il territorio nazionale: da Verona a Palermo, da Napoli a Sassari, da Lecce a Modena, testimoni di un’Italia giovane che non si rassegna, che si impegna e costruisce. Ecco di chi si tratta:
- Maddalena Albiero, 18 anni, di Bardolino, in provincia di Verona
- Giada Baltieri, 17 anni, di Caldiero, in provincia di Verona
- Michele Barbatelli, 19 anni, di Appignano, in provincia di Macerata
- Niccolò Bartolacelli, 18 anni, di Serramazzoni, in provincia di Modena
- Tommaso Caligari, 19 anni, di Cressa, in provincia di Novara
- Angela Calise, 19 anni, di Caserta
- Gabriele Ciancuto, 13 anni, di Amelia, in provincia di Terni
- Sara Cozzolino, 17 anni, di Napoli
- Francesco De Marco, 18 anni, di Reggio Calabria
- Giorgia Fabris, 15 anni, di Trieste
- Samuel Massa, 16 anni, di Fossacesia, in provincia di Chieti
- Maria Letizia Mello, 19 anni, di San Pietro in Lama, provincia dei Lecce
- Riccardo Folli Ruani, 14 anni, di Imola, in provincia di Bologna
- Beatrice Orlandi, 19 anni, di Asti
- Francesco Mazza, 17 anni, di Lamezia Terme, in provincia di Cosenza
- Edoardo Levanja, 13 anni, di Monterotondo, in provincia di Roma
- Erik Kokoshi, 12 anni, di Verona
- Camilla Aurora Fanelli, 21 anni, di Milano
- Claudia Pais, 19 anni, di Sassari
- Bianca Perrone, 12 anni, di Trepuzzi, in provincia di Lecce
- Francesco Pratesi, 18 anni, di Greve in Chianti, in provincia di Firenze
- Giulio Prodan, 17 anni, di Trieste
- Niccolò Ricci, 16 anni, di Carrara
- Martina Romiti, 19 anni, di Roma
- Chiara Runfolo, 17 anni, di Palermo
- Serena Simonato, 18 anni, di Cavenago di Brianza, in provincia di Monza
- Diego Vergani, 15 anni, di Lentate sul Seveso, provincia di Monza
- Marta Virdis, 20 anni, di Villanova Monteleone, in provincia di Sassari
- Davide Zilli, 13 anni, di Osio Sopra, in provincia di Bergamo
Accanto ai riconoscimenti individuali, il presidente ha voluto attribuire quattro targhe speciali per azioni collettive compiute da giovanissimi:
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A Sara Pedrotti, Emma Franceschini e Azzurra Navarini (15 anni, Trento), per aver salvato un anziano in arresto cardiaco con un intervento tempestivo.
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Alla classe V B della scuola primaria Parini di Torino, per un progetto che ha dato valore alla pluralità e all’inclusione.
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Alla Squadriglia Aquile dello Scout Agesci Bari 10, che ha catalogato l’intero Parco Urbano Asi, contribuendo alla salvaguardia del territorio.
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Al gruppo SottoSopra Genova – Movimento Giovani Save the Children, attivo nella lotta alla violenza di genere, al bullismo e nella riqualificazione urbana.
Con questi riconoscimenti, Mattarella ha voluto rendere onore a una generazione che, lontano dai riflettori, si dimostra consapevole, attiva e solidale. Un’Italia giovane che non si limita a sognare un mondo migliore, ma lo costruisce, un gesto alla volta.