Green pass, l’ipotesi della proroga a 12 mesi: cosa cambia

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Da 9 a 12 mesi di validità

Dagli attuali 9 mesi all’anno intero. Dopo l’aggiunta di tre mesi dai 6 inizialmente previsti, il green pass potrebbe vedere una nuova estensione della sua durata, se gli esperti del Cts daranno parere positivo a un quesito tecnico che il governo potrebbe sottoporgli molto presto. Il tempo infatti stringe. Chi è stato vaccinato per primo, come i sanitari, vedrà scadere la validità della certificazione verde già nel mese di ottobre. E per evitare che medici e infermieri incorrano nelle sospensioni previste per i sanitari novax, il rinnovo della validità sarà l’unica alternativa possibile alla vaccinazione per la terza dose (che però a causa dei pochi dati a disposizione sulla sua utilità, non ha per ora il parere favorevole dell’Oms). Senza contare, poi, che il Cts ha già chiarito che l’eventuale terza dose vedrà prioritari i soggetti fragili e con problemi immunitari.

L’opzione 12 mesi

L’opzione 12 mesi nasce dall’esigenza di garantire il green pass agli operatori sanitari che vedranno scadere il certificato verde fra meno di due mesi, a metà ottobre. Entro metà novembre si troveranno in questa situazione tutti gli operatori sanitari, che sono stati i primi a essere vaccinati.

La certificazione per i guariti

Ma il problema della durata della validità della certificazione riguarda anche i guariti dal Covid. Per loro, infatti, il green pass dura 6 mesi. Il ministero della Salute a fine luglio aveva però chiarito nella circolare “Aggiornamento indicazioni sulla vaccinazione dei soggetti che hanno avuto un’infezione da Sars-CoV-2” che per i guariti dal virus «è possibile considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino» anti-Covid, «purché la vaccinazione venga eseguita preferibilmente entro i 6 mesi e comunque non oltre 12 mesi dalla guarigione». Dunque, chi è stato infettato dal virus potrà attendere un anno prima di fare il vaccino, ma in questo caso senza una proroga della validità del green pass, i guariti resterebbero senza certificazione verde per almeno 6 mesi.

La situazione della scuola

Come sappiamo, il green pass è obbligatorio anche per il personale scolastico: insegnanti, assistenti, personale amministrativo, addetti alla mensa o ad altre attività, sprovvisti della certificazione non potranno entrare a scuola dal primo settembre al 31 dicembre. In questo caso, dunque, la maggioranza del personale scolastico ha una certificazione valida fino alla fine dell’anno.

La burocrazia (e gli intrecci con la Ue)

Ma modificare la durata del green pass cosa richiede? La certificazione verde Covid-19 è legata a doppio filo al certificato Covid digitale della Ue, che ha anch’esso durata di 9 mesi. Poiché Bruxelles ha lasciato margini di autonomia ai Paesi membri, e l’Italia aveva deciso di concedere la validità della certificazione già dalla prima dose, anche in questo caso, dunque, il governo potrebbe estendere a 12 mesi la validità del green pass senza dover necessariamente coordinarsi con la Ue. Corriere.it