In una Paternò dove fare associazionismo sembra sempre più un miraggio, c’è un’associazione giovanile che da anni ormai si spende, attraverso le proprie iniziative, per la città: Libera Paternò. Libera, come afferma lo stesso nome, perché si pone l’obiettivo di sganciarsi da tutte quelle vecchie logiche che hanno portato alla perdita dello spirito associativo a Paternò, e per realizzare questo obiettivo si è scelto di ripartire proprio dai giovani. Nella data del 13 Gennaio si è riunito il consiglio direttivo dell’associazione, con lo scopo di nominare un nuovo organico: “momento fondamentale per noi di Libera Paternò – spiega Silvio Mirenna, ormai ex presidente che si accinge al passaggio del testimone – perché raffigura in pieno quel processo di crescita comune al quale tanto teniamo e che reputiamo fondamentale per garantire una continuità al nostro lavoro”.
Il nuovo direttivo sarà composto da: Enrico Sambataro (Presidente), Alberto Furnari (Vicepresidente), Christian Corsaro (Segretario), Chiara Orifici (Tesoriere), i quali si dicono soddisfatti del lavoro svolto dall’associazione, soprattutto negli ultimi mesi, e assicurano una continuità a quest’ultimo. A tal proposito il Presidente Enrico Sambataro afferma che: “puntiamo tutto sui giovani e sulla loro partecipazione alla vita associativa, e culturale di Paternò. È importante ricucire il tessuto sociale della nostra città, ormai da tempo sfaldato, e logorato, e l’apporto dei giovani può giocare un ruolo fondamentale in questo processo.” “Come ogni anno ci saranno in programma nuove attività – prosegue il tesoriere Chiara Orifici – che mireranno ad accrescere l’interesse e la volontà di partecipazione della città alla vita associativa”. Per il Segretario Christian Corsaro il fulcro del lavoro dell’associazione è la programmazione, afferma infatti: “abbiamo intenzione di avviare attività a sfondo culturale e di sensibilizzazione su temi di fondamentale importanza come la legalità e la tutela dell’ambiente”.
Conclude il Vicepresidente Alberto Furnari con i ringraziamenti “ringrazio i soci di Libera Paternò per la fiducia mostratami nell’investirmi del ruolo di vicepresidente. È la mia prima vera esperienza a livello associativo, ma spero di poter proseguire insieme a tutta l’associazione il bel lavoro svolto da chi mi ha preceduto con idee brillanti e iniziative proficue.”