Paternò, oggi Giunta alla Scala Vecchia

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L’Amministrazione Naso tiene fede ad uno dei punti del programma con cui si era proposta alla città durante la recente campagna elettorale: la vicinanza alla gente attraverso l’attenzione ai singoli quartieri. E stamattina si è tenuta all’interno della Casa Coniglio la prima Giunta comunale di quartiere, presenti il sindaco, gli assessori, alcuni consiglieri e una cospicua rappresentanza della cittadinanza residente nel quartiere Scala Vecchia. Presente anche padre Nino Pennisi che conosce bene le criticità della zona. Una prima ed importante occasione di dialogo e confronto per convergere su priorità  e, futuri, possibili interventi.

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La Casa Coniglio rappresenta il simbolo del quartiere Scala Vecchia, vasto in termini spaziali e popoloso, un quartiere che da troppi anni lamenta l’abbandono da parte del governo cittadino. È questa la prima riflessione che è venuta fuori dalle parole del signor Nunzio Landro, presidente del Comitato di quartiere, che ha cominciato il dialogo e alla cui voce si sono poi via via unite quelle di altri membri del Comitato e di cittadini che vivono da anni la zona ed il disagio ad essa connesso. Sono state innanzitutto esposte le difficoltà, le mancanze, tante, troppe con cui i cittadini devono fare i conti tutti i giorni.

Sono venute fuori delle priorità: la pulizia e lo scerbamento di vie e piazze, la sicurezza della zona e la sorveglianza delle scuole, la viabilità (manca ogni forma di segnaletica, verticale e orizzontale). I cittadini di Scala Vecchia alta poi lamentano condizioni ancora più gravi: mancano addirittura le strade e la pubblica illuminazione, non ci sono impianti sportivi, né ricreativi, né punti di riferimento. A questa fetta della popolazione stanca e umiliata il sindaco ha ancora una volta confermato la volontà da parte dell’Amministrazione di voler fare un buon lavoro.

È un primo passo, lo avevamo detto, vogliamo lavorare con la gente per muoverci insieme con gli operatori locali, le associazioni, la Chiesa. Vogliamo andare alla sostanza delle cose, oggi abbiamo recepito le istanze della gente, vediamo di fare un percorso comune. Questa non si può chiamare periferia, questo è un quartiere in espansione su cui l’Amministrazione vuole investire. Stiamo lavorando sui Contratti di Quartiere, che sono bloccati da 10 anni e che speriamo di sbloccare settimana prossima, ci sono 7 milioni di euro da investire per riqualificare la zona, fare un Centro di alloggio per anziani, case popolari, lavoriamo tutti insieme per fare crescere la città e renderla vivibile.“

E’ importante, ha detto il vicesindaco Mannino, incontrare la gente e far sentire la vicinanza delle Istituzioni, questa è una importante zona di espansione che ha bisogno di essere ricucita al tessuto urbanistico della città, ha bisogni di interventi infrastrutturali, di manutenzione, di sicurezza; ci sono già dei progetti che l’Amministrazione ha avviato, la settimana prossima verrà dato l’incarico al progettista”. La gente intervenuta all’incontro, sebbene sfiduciata per l’abbandono degli anni passati, è tornata oggi a casa pienamente soddisfatta per aver trovato finalmente nell’Amministrazione attenzione, ascolto e buona disposizione all’impegno. Adesso ci si attende con fiducia l’inizio di un nuovo corso.