Allarme dei servizi segreti tedeschi: “L’ISIS recluta giovani migranti”

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Gli estremisti islamici reclutano giovani profughi, come l’afgano delle accettate in treno, per farli diventare terroristi. Lo ha rivelato Hans-Georg Maassen, il capo dei servizi segreti interni tedeschi. In aprile erano già stati segnalati «300 contatti» fra reclutatori islamici e migranti appena arrivati. «Ci preoccupano in particolare i ragazzi sotto i 18 anni scelti come obiettivi privilegiati» da radicalizzare spiegava Hans-Georg Maassen. Il terrorista ucciso sul treno aveva 17 anni.

Secondo il capo dell’intelligence ci sono in Germania 1100 individui con visioni «islamiste e terroriste», che rappresentano un pericolo concreto. Il numero di estremisti salafiti, 8650 ad aprile, «aumenta praticamente ogni giorno». In questo ambiente si annidano i cattivi maestri, che radicalizzano e reclutano i rifugiati. «L’aumento continuo di moschee dove i sermoni sono solo in arabo» favorisce il lavaggio del cervello delle giovani «prede» dei salafiti secondo Maassen.

La Germania accoglie quasi 217mila rifugiati. All’inizio l’antiterrorismo ha sottovalutato la possibilità di infiltrazione delle bandiere nere fra i profughi provenienti dalla Siria. «Il problema è che il 70% dei migranti dalle zone di guerra arriva con documenti falsi o senza passaporto». «Così è fallimentare intrecciare i dati con i nostri archivi di elementi pericolosi» spiega il ministro dell’Interno Thomas de Maiziere. In Germania ci sono 180 persone sotto inchiesta per terrorismo di matrice islamica. Durante i campionati europei di calcio 500 sospetti jihadisti erano sorvegliati. Circa 800 tedeschi sono andati a combattere la guerra santa in Siria e 150 risultano tornati a casa. IlGiornale