Paternò. Cirino: “Nessun coinvolgimento mio e di Ncd in giunta”

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Pietro Cirino, consigliere comunale Ncd Paternò

Pietro Cirino, consigliere comunale Ncd Paternò

A seguito del servizio pubblicato oggi sabato 30 gennaio 2016, in cui si fa riferimento ad un’ipotesi relativa al possibile coinvolgimento del consigliere comunale di Nuovo Centrodestra, Pietro Cirino (oltre che del consigliere Giovanni Parisi), lo stesso consigliere Cirino ha nel pomeriggio inviato una precisazione a riguardo. Il consigliere utilizza, per il dispiacere del sottoscritto e di diversi altri, termini di cui ritengo responsabilmente evitare la trascrizione. Termini indirizzati alla nostra Redazione e al giornale tutto. Se lo riterrà opportuno, il consigliere Cirino potrà diffondere tali termini ovunque egli desidera, assumendosene com’è ovvio la responsabilità. Sento di dovere rispondere, però, solo ad una delle diverse espressioni infelici ricevute da Cirino, cioè quella secondo cui noi saremmo un «periodico che sventaglia la “libertà” solo nell’intitolazione della testata». Comprendo il momento, ma il consigliere Cirino sappia che noi siamo sempre stati, siamo ancora e saremo sempre un giornale veramente libero. Un periodico che ha sempre fatto della libertà un valore imprescindibile, al netto di ciò che la politica e gli addetti ai lavori possano pensare. Ed è proprio perchè Freedom è un giornale libero, sia ben chiaro, che la replica di Cirino viene rispettosamente pubblicata, senza sentirci peraltro costretti. Resta immutata la stima personale. Andrea Di Bella

REPLICA DEL CONSIGLIERE COMUNALE PIETRO CIRINO – «La notizia apparsa oggi sul periodico online Freedom24, riguardante l’ipotesi di un mio ingresso nella giunta guidata da Mauro Mangano, è assolutamente priva di fondamento. Sono assolutamente distante dall’idea di entrare a far parte di questa giunta, né per la verità mi è stato richiesto. Il mio giudizio sull’operato del sindaco Mangano e sull’inefficacia della sua azione politica non è mai cambiato, anche quando ho responsabilmente assunto la decisione di condividere alcune proposte consiliari che ritenevo coerenti con il bene della nostra città. Se questo deve essere considerato “cambio di rotta”, è meglio lasciarlo decidere ai cittadini».