Paternò. Il sindaco Mangano: "L'addizionale Irpef deve tornare allo 0,8%"

Dichiarazione del sindaco di Paternò Mauro Mangano questa mattina pubblicata dal quotidiano La Sicilia. Come preannunciato nella giornata di ieri con un’anticipazione, la pagina paternese del quotidiano di Catania ha dedicato ampio spazio alla vicenda addizionale Irpef. Si parla di uno slittamento del dimezzamento nel 2016 o in ultima istanza (ipotesi questa nelle ultime ore più forte) quella di reintrodurre l’aliquota dello 0,8% attraverso una nuova votazione in Consiglio Comunale. Ha dichiarato Mangano: “Pensiamo ad un’addizionale dello 0,8 con la soglia di esenzione che resterebbe a 12mila euro. Di contro, pensiamo però ad una rimodulazione della tassa sui rifiuti per le nuove attività commerciali e ad una riduzione dell’Imu”. E conclude: “Diversamente, non potremmo organizzare nessun evento estivo né la festa di Santa Barbara, per non parlare dell’impossibilità di garantire gli equilibri di bilancio”. Per Mangano le difficoltà in Consiglio restano. La maggioranza si presenza attualmente sfaldata, con il consigliere del Pd Ezio Messina che sarebbe per mantenere la sua posizione critica dopo aver votato per il dimezzamento dallo 0,8% allo 0,4. Di recente, in un’intervista rilasciata a Freedom24 il consigliere Messina si è anche lasciato andare a considerazioni politicamente pesanti sul futuro, dichiarando: “Mi auguro che Mangano non si ricandidi a sindaco e che il Pd valuti soluzioni più idonee”. Dalla parte della minoranza, infine, potrebbero infine giungere sostegni inaspettati al primo cittadino. Peraltro non sarebbe nemmeno la prima volta, dopo la scorsa approvazione del bilancio che ha visto votare con la maggioranza di centrosinistra anche alcuni consiglieri eletti all’opposizione per il centrodestra.