A Catania ritorna “Micio Tempio. Vietato ai minori”, omaggio alla catanesità

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CATANIA – “Micio Tempio. Vietato ai minori” dopo il successo di critica e di pubblico  ritorna a Catania in scena venerdì 15 dicembre, ore 20.30, al Teatro Metropolitan, uno spettacolo nato da un’idea di Piero Lipera, diretto da Rosario Minardi e Marco Tringali e prodotto dall’associazione culturale “Le Nuove Muse” di Giusi Manna e Simona Di Bella. Un omaggio all’intellettuale catanese, che tutti ricordano come poeta sboccato ed amante delle oscenità dimenticando il suo impegno nel denunciare le ingiustizie, gli abusi del malgoverno e gli eccessi della nobiltà sulla povera gente volutamente abbandonata nella sua ignoranza.

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“Micio Tempio Vietato ai Minori” in un atto unico racconta con intelligente ironia, grazie all’interpretazione di Angelo Tosto, nei panni del Dante di Sicilia, e Giuseppe Castiglia, nel doppio ruolo del narratore e del principe Biscari, la Catania di fine 700 e inizio 800, nel cuore della “Civita”, scissa tra finto perbenismo e ignoranza dilagante del popolo catanese, la vita romanzata di uno dei figli della nostra città da sempre avvolta da un alone di affascinante leggenda. 

Con un’opera di raffinata riscrittura contemporanea dei registi Minardi e Tringali e l’interpretazione di un cast d’eccellenza composto da: Angelo Tosto, Giuseppe Castiglia, Rossana Bonafede, Luana Toscano, Antonio Caruso, Santo Santonocito e il Teatro degli Specchi (Lara Marta Russo, Antonio Starrantino, Giovanni Bonaventura, Raimondo Catania, Seby Cantarella, Giusy Allegra Filosico, Grazia Ercolano, Carolina Pulvirenti, Danilo Puglisi), “Micio Tempio Vietato ai Minori” riesce a stimolare la curiosità dello spettatore moderno delineando la personalità del letterato catanese considerato memoria storica della povertà e delle sofferenze di Catania e dei suoi figli. A consolidare un format già collaudato la collaborazione sinergica col gruppo musicale de “I Beddi musicanti di Sicilia” (Mimì Sterrantino voce, chitarre, armonica a bocca, mandolino; Davide Urso voce recitante, tamburi a cornice, marranzano, mandolino; Giampaolo Nunzio voce, organetto, zampogna, friscalettu, fiati, marranzano, fisarmonica; Pier Paolo Alberghini contrabbasso; Francesco Frudà chitarra classica; Alessio Carastro percussioni) che suoneranno “dal vivo” donando allo spettacolo un’atmosfera magica e sensoriale.