Sicilia, arresto di De Luca: non potrà più comunicare

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Il deputato regionale siciliano del Centrodestra Cateno De Luca in Tribunale a Messina, il 10 novembre 2017. De Luca, agli arresti per evasione fiscale, è stato assolto nel processo  per presunti reati commessi tra il 2004 e il 2010 all'interno di un programma di opere di riqualificazione urbanistica e incentivazione dell'occupazione (contratto di quartiere II) a Fiumedinisi (Me), comune di cui era sindaco. ANSA/ GIANLUCA ROSSELLINI

Il deputato regionale siciliano del Centrodestra Cateno De Luca in Tribunale a Messina, il 10 novembre 2017. De Luca, agli arresti per evasione fiscale, è stato assolto nel processo per presunti reati commessi tra il 2004 e il 2010 all’interno di un programma di opere di riqualificazione urbanistica e incentivazione dell’occupazione (contratto di quartiere II) a Fiumedinisi (Me), comune di cui era sindaco. ANSA/ GIANLUCA ROSSELLINI

MESSINA, 13 NOV – Il gip di Messina accogliendo l’istanza della procura ha aggravato la misura cautelare degli arresti domiciliari disposta nei confronti del deputato regionale Cateno De Luca vietandogli di comunicare con l’esterno. La decisione segue la pubblicazione dei posti su Facebook da parte del parlamentare dopo l’arresto. De Luca è accusato di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale. Sabato, i suoi legali, dopo l’interrogatorio di garanzia hanno chiesto al gip, che non si è ancora pronunciato la revoca dei domiciliari