Michael Schumacher fuori dal coma. “Vede e comunica con moglie e figli”

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Michael Schumacher

Michael Schumacher

Dalla paura alla speranza. A 169 giorni dall’incidente sugli sci a Meribel che lo aveva ridotto in fin di vita, Michael Schumacher è uscito dal coma in cui era sprofondato. Importante passo avanti verso un ritorno alla vita che ha convinto medici e familiari a trasferirlo dall’ospedale francese di Grenoble, dove era ricoverato dallo scorso 29 dicembre, in un Centro ospedaliero universitario del Vaud a Losanna nel quale il sette volte campione del mondo di Formula 1 proseguirà la sua lunga fase di riabilitazione.

Presentimenti e illazioni volte al peggio spazzate via dall’annuncio della storica portavoce dell’ex pilota tedesco, Sabine Kehm, che ha ridato fiato a tifosi e appassionati del mondo di motori che sognano di rivedere al più presto il loro idolo. E pensare che secondo quanto scrive la Bild «Michael riesce a comunicare con la moglie e i figli». Famiglia Schumacher che, dopo aver lasciato l’ospedale di Grenoble, ha voluto «ringraziare espressamente i medici, gli infermieri e l’amministrazione dell’ospedale di Grenoble, oltre ai primi soccorritori arrivati sul luogo dell’incidente. Tutti hanno fatto un lavoro lodevole in questi primi mesi». E ora che ad attendere il 45enne ex pilota sarà un’altro duro e lungo step, la sua portavoce torna a chiedere «a tutti di rispettare il fatto che la sua lunga fase di riabilitazione si svolga solo in un contesto privato». 

Una ripresa, quella dell’ex ferrarista, che avverrà a fari spenti senza quelle luci lo avevano accompagnato nel corso della sua fortunata carriera in Formula 1 che lo ha visto vincere due campionati del mondo con la Benetton (1994 e 1995) e ben cinque con la scuderia di Maranello (dal 2000 al 2004). Alla fine del 2006 si era ritirato per poi ritornare a correre con la Mercedes senza grandi risultati dal 2010 al 2012. «È l’inizio di un risveglio – ha affermato Giulio Maira, direttore dell’Istituto di Neurochirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma – e speriamo si possa arrivare ad una ripresa completi, ma questo lo si potrà sapere solo con il tempo. Il primo segno importante e basilare per ogni successivo miglioramento è, però, la ripresa della coscienza che, nel caso di Schumacher – ha concluso il neuropsichiatra – lascia dunque ben sperare.

Moderata fiducia accompagnata da un certo entusiasmo riscontrato sui social network dove i fan di Schumi non hanno nascosto la loro gioia. Tra i vari tweet, naturalmente, anche quello della Ferrari: si tratta di «notizie incoraggianti che ci danno speranza». Al messaggio della Rossa si aggiunge quello del pilota spagnolo della scuderia di Maranello, Fernando Alonso: «Buon inizio di settimana con la notizia di Michael! Sono molto felice che le cose stiano andando nella giusta direzione». Ed il presidente della Fifa, Sepp Blatter, su twitter ha scritto «continua a lottare Michael». La Stampa