Catania-Lecce 2-0, i rossazzurri nella fortezza piegano i salentini

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di Luca Barbirotto

Allo stadio Angelo Massimino di Catania i rossazzurri del tecnico Pino Rigoli riescono a piegare il Lecce. Parte alla grande la squadra di Rigoli, che sembra non farsi intimorire dai salentini (attualmente al primo posto del girone C del campionato di Lega Pro): al 25′ Mazzarani impegna il portiere avversario con un colpo di testa, che regala agli etnei il primo calcio d’angolo del match. Al 26′ Di Grazia scalda i motori e dai 15 metri fa partire un sinistro potente che accarezza il palo. Il Catania gioca per quasi tutti i 45 minuti di gioco nell’area avversaria, ma non riesce a trovare la via del goal. Si va al riposo sul punteggio di 0-0.

Alla ripresa Catania molto più aggressivo in campo, con una traversa beccata sempre da Andrea Di Grazia con un tiro da fuori. Il tridente Di Grazia-Calil-Mazzarani sembra funzionare alla grande, ma i rossazzurri non approfittano dei continui errori del Lecce. Il vantaggio casalingo arriva al 70′, con il primo goal in maglia rossazzurra del numero 8 Silva, gran destro all’angolino dove il portiere avversario non può nulla. 1 – 0 e tifo scatenato dagli spalti. Passano 2 minuti e il Catania raddoppia proprio con il baby Di Grazia, che angola un potente destro firmando il 2-0 e facendo riesplodere l’entusiasmo dei tifosi rossazzurri presenti oggi allo stadio.

Finisce 2-0 al Massimino, con un Catania che dopo la figuraccia in trasferta con il Melfi ritrova la vittoria confermando come il campo di Cibali sia una vera e propria fortezza: adesso gli etnei dovranno consolidare questa crescita anche nel prossimo match, che li vedrà impegnati sempre al Massimino, domenica prossima alle 16:30 contro la Paganese.