Catania, contro il Fondi ancora un pareggio. E adesso il ct Rigoli rischia

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di Luca Barbirotto

E’ ancora soltanto pareggio per il Calcio Catania, che al Massimino contro il Fondi schiera un 4-3-1-2 con Fornito e Di Grazia in campo dal 1′ minuto: i padroni di casa partono con tanta aggressività, beccando una traversa al 7′ proprio con Di Grazia. Gli etnei vanno in vantaggio al 9′ minuto di gioco, con Fornito che insacca un potente sinistro da fuori area battendo il portiere avversario Baiocco e firmando il suo primo goal in maglia etnea. I rossazzurri sembrano gestire bene la partita, ma gli ospiti non si perdono d’animo e sorprendono il Catania trovando il goal del pareggio al 41′ con Tiscione, che riesce a superare la guardia di Pisseri. Primo tempo che si chiude sul punteggio di 1-1.

Alla ripresa le squadre entrano in campo con l’intenzione di portare a casa i 3 punti, ma le parate di Pisseri e Baiocco sono determinanti. Il Catania che si vede negare 3 calci di rigore dal direttore di gara: all’81’ Pisseri salva miracolosamente il risultato con una super parata. Finisce 1-1 allo Stadio Massimino sotto i fischi e le contestazioni dei tifosi rossoazzurri nei confronti di giocatori e società. 

A questo punto il ct Pino Rigoli rischia l’esonero. Secondo le ultime indiscrezioni pare che la dirigenza rossazzurra – in particolare l’ad Pietro Lo Monaco – non abbia gradito la prestazione della squadra. Dopo aver sciupato l’occasione per vincere la partita con un match complessivamente deludente, l’allenatore dovrà a tutti i costi tentare di compiere un “miracolo” a Taranto, nella speranza di regalare una gioia alla tifoseria impaurita di rivedere gli “spettri” della scorsa stagione. In caso contrario, Lo Monaco e i dirigenti potrebbero prendere decisioni importanti nei confronti dell’allenatore.